Author: Sobrave Sobrave

PRESENTAZIONE DELLA SUSTAINABLE BLUE ECONOMY PARTNERSHIP (SBEP)

Giovedì 12 Gennaio 2023 ore 14:00-17:00 – Sala Conferenze, Stazione Zoologica Anton Dohrn, Napoli­­ ­Il Cluster Tecnologico Nazionale Blue Italian Growth (CTN-BIG), la Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN) e l’Agenzia per la promozione della Ricerca Europea (APRE), sono lieti di invitarvi ad una sessione di approfondimento della partnership “A climate neutral, sustainable and productive blue economy Partnership” (SBEP) – www.bluepartnership.eu, organizzata in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), in qualità di Coordinatore della Partnership, e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).La SBEP è una delle 49 partnership che la Commissione Europea ha deciso di istituire nell’ambito del nono Programma Quadro di Ricerca e Innovazione Horizon Europe, in particolare nell’ambito del cluster 6 HORIZON CL6 2022 GOVERNANCE 01 02 “Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment / Destination 7 Innovative governance, environmental observations and digital solutions in support of the Green Deal”.  In linea con il periodo di programmazione del Programma Quadro Horizon Europe, la SBEP ha una durata di sette anni ed è definita secondo il modello co-funded, per cui è previsto un budget complessivo di ca 450 M€, di cui il co-finanziamento da parte della Commissione europea ammonta a 150 milioni di euro, per l’intera durata dell’iniziativa.   Una delle ambizioni della SBEP, il cui kick-off è previsto il prossimo 25 gennaio p.v., è quella di contribuire agli obiettivi politici europei del Green Deal, la digital transformation e il post-covid recovery, lanciando sei bandi cofinanziati nell’arco di sette anni per sostenere la programmazione congiunta di R&I sulle aree tematiche prioritarie e sviluppando parallelamente attività strutturanti per costruire e rafforzare la comunità pan-Europea dell’economia del mare.  Nel corso di questa sessione di approfondimento, i principali soggetti coinvolti faranno un excursus di tutti i principali aspetti legati alla SBEP, con dettagli sui bandi (il contributo per il MUR per il primo bando è pari a 4 milioni di euro mentre il MIMIT finanzierà con 10 milioni di euro) anche in relazione alle modalità di candidatura e ai criteri di eleggibilità, con particolare riferimento al mondo delle imprese. Inoltre, verranno approfondite le aree tematiche di intervento su cui si focalizzeranno i topic del bando:  Intervention Area 1 – Development and validation of Ocean Digital Twins at sub sea-basin scale Intervention Area 2 – Blue generation marine structures Intervention Area 3 – Planning and managing sea-uses Intervention Area 4 – Healthy ‘Blue Food’ under a ’One Health’ approach Intervention Area 5 – Enabling the green transition of ‘Blue Food’ production.  Considerato il ruolo di leadership dell’Italia, coordinatore della SBEP, e l’importanza che l’impatto delle azioni della Partnership sia tangibile a livello locale, l‘obiettivo è quello di fornire alla comunità nazionale tutte le informazioni e gli strumenti necessari per innescare un coinvolgimento a lungo termine nell’iniziativa, a partire dalla partecipazione ai bandi fino alle consultazioni per la definizione della strategia. L’evento di presentazione si terrà in modalità mista ed è possibile registrarsi al seguente link: https://forms.gle/aR9zoMWsQUmfLWXh7 

IL 2022 DI CLUSTER BIG: BILANCIO DELLE ATTIVITÀ E PROPOSITI PER IL NUOVO ANNO

contributo a cura di Sara Tedesco, Senior Program Manager Cluster BIG Volge al termine il 2022, un anno particolarmente produttivo e ricco di attività per il Cluster Blue Italian Growth e peri suoi Soci, nel quale sono stati tenuti incontri proficui con stakeholder, organizzati numerosi eventi e rafforzate lepartnership del Cluster a livello europeo ed extraeuropeo per la promozione di R&I nell’ambito dell’economia del mare. Come previsto dal programma del secondo anno del piano d’azione del Cluster, è stato raggiunto l’obiettivo di portareavanti tavoli di confronto ed incontri con Regioni, Distretti Regionali e con le PMI.In particolare, la riunione del Comitato d’Indirizzo Territoriale è stata un’importante occasione di aggiornamento sulleSmart Specialisation Strategy regionali nonché sulle varie azioni e politiche nell’ambito del PNRR.Altrettanto importante è stato l’incontro con i vari distretti regionali, finalizzato ad elaborare una strategia efficacedi collaborazione per la partecipazione a bandi, sia a livello europeo che nazionale (bandi a cascata-PNRR) per lacreazione di opportunità per le PMI associate al Cluster e ai vari distretti coinvolti. Sul fronte degli eventi, il 2022 è stato particolarmente produttivo, poiché ha consentito di raggiungere gli obiettivi disensibilizzazione, rafforzamento delle attività di networking a livello nazionale e internazionale nonché di promozionedelle attività del Cluster e dei suoi Soci, come previsto dal piano d’azione.L’anno è cominciato con proficui scambi nell’ambito dell’iniziativa “Ripartenza Blu” con l’organizzazione di quattroworkshop tematici sulla digitalizzazione dei cantieri navali, le risorse abiotiche marine, la robotica di interventoed ispettiva per operazioni subacquee e sull’avanzamento delle energie rinnovabili marine, nell’ambito dei qualinumerosi sono stati gli spunti e le riflessioni promosse dai soci.Particolarmente attenzionato è stato anche il tema degli Acceleratori e Incubatori Blu, mediante un eventoorganizzato dalla WestMED di cui Cluster BIG è membro fondatore, nonché sostenitore dell’iniziativa. Sul fronte internazionale, in particolare nella sponda sud del Mediterraneo, molto rilevante è stata la missioneMedBleue 2022 in Tunisia, iniziativa che mira ad un ampliamento delle attività di networking di BIG ed all’apertura dinuovi percorsi di collaborazione anche con Paesi del Maghreb (Libia, Marocco, Algeria, Mauritania).È proseguita inoltre l’attiva partecipazione del Cluster a conferenze annuali nel panorama nazionale, importantipiattaforme di scambio e di espansione del network di stakeholder: Naples Shipping Week, Blue Planet 2022,Ecomondo 2022, solo per citarne alcune. Il 2022 è stato rilevante anche sul fronte dei progetti di ricerca e innovazione a livello internazionale, tramite i quali ilCluster BIG ha promosso nuove opportunità per le PMI che operano nell’ambito della Blue Economy.In particolare, a settembre sono iniziati i lavori relativi a “MedBAN” e “IKAT”, due progetti finanziati nell’ambito delCOSME, e già sono avviate le attività di mappatura di analisi e fabbisogni per la creazione di open call per le PMI blu,per le quali sono previsti finanziamenti al 100% per un totale di 310.000€ su entrambi i progetti.L’anno si è concluso con un ulteriore supporto ai nostri soci sull’aspetto della progettualità, attraverso due corsidi formazione sulle opportunità di finanziamento 2023/24 nell’ambito di Horizon Europe, nonché un focus sulConsortium Agreement, organizzato in collaborazione con l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea. Cluster BIG guarda già al 2023 con spirito propositivo e con una serie di attività già in programmazione per gennaio,tra cui: l’inizio di un nuovo progetto, “MarMed” (Erasmus+), volto ad incrementare la competitività e promuoverel’innovazione e la sostenibilità nel Mediterraneo attraverso la formazione di Cluster manager marittimi; l’organizzazionedi una sessione di approfondimento della partnership (“A climate neutral, sustainable and productive blue economyPartnership” SBEP), organizzata in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), in qualità diCoordinatore della Partnership, e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMI). In particolare, si esaminerannoi principali aspetti legati alla SBEP, con dettagli sui bandi (il contributo per il MUR per il primo bando è pari a 4 milionidi euro mentre il MIMI finanzierà con 10 milioni di euro) anche in relazione alle modalità di candidatura e ai criteri dieleggibilità, con particolare riferimento al mondo delle imprese.

IL CLUSTER BIG A ECOMONDO: BIOECONOMIA BLU NEL MEDITERRANEO

Come ogni anno, il Cluster BIG ha organizzato una importante beacon conference che si è tenuta il 10novembre nell’ambito di Ecomondo 2022.La conferenza, che aveva come tema “The Blue Circular Bioeconomy in the Mediterranean”, è stata co-organizzatainsieme a WestMED Initiative e SwitchMed di UNIDO, a sottolineare la sempre più crescente convergenza di interessesull’area del Mediterraneo e sui temi dell’imprenditorialità blu.Ad aprire i lavori è stata Elisabetta Balzi, responsabile della unità Healthy Oceans and Seas, della Direzione Generale EURicerca e Innovazione, che ha illustrato la missione recentemente lanciata dalla Comunità Europea “Oceans & Waters”che integra in un’unica visione i tre bacini di interesse europeo (Baltico, Mediterraneo e Atlantico) con il tema delleacque interne. La prima sessione si è occupata di definire il contesto con gli interventi di WestMED, del Cluster Marittimo tunisinoe del Cluster BIG, che hanno discusso i recenti sviluppi della collaborazione fra riva nord e riva sud del Mediterraneoconcretizzatisi nella conferenza bilaterale di Tunisi (29 e 30 settembre 2022).La giornata è proseguita con la discussione delle principali iniziative volte a creare ecosistemi di innovazione blu nelMediterraneo, con particolare riferimento alle biotecnologie blu ed ai progetti B-Blu, BluBioMed e Mistral, integratidall’intervento del Cluster greco Strategis e del distretto COSVAP.Il pomeriggio si è aperto con la sessione dedicata alla visione ed alle proposte del Cluster BIG per la pienaimplementazione di una bioeconomia circolare blu: i temi trattati hanno riguardato la pesca sostenibile el’acquacoltura, con particolare riferimento ai gap tecnologici per traguardare l’obiettivo di una flotta di pescherecciad emissioni zero, le energie rinnovabili che possono sfruttare lo spazio marino- dall’eolico offshore alle rinnovabiliche utilizzano l’energia di onde e correnti- le biotecnologie blu, per chiudere con l’illustrazione dei principali risultaticonseguiti dal progetto TEOREMA. I lavori si sono conclusi con la sessione coordinata da SwitchMed, che è una iniziativa finanziata da UNIDO (UnitedNations Industrial Development Organization), UNEP (United Nations Environment Programme) e MedWaves edha l’obiettivo di accelerare la transizione verso consumi e produzioni sostenibili nel sud del Mediterraneo, con unparticolare focus sull’economia circolare. La sessione SwitchMed ha proposto una serie di esperienze circolari messe in pratica in diversi paesi della riva sud delMediterraneo che hanno completato il quadro relativo alla transizione verso una bioeconomia blu e circolare.La conferenza ha mostrato, anche grazie alla varietà tematica e geografica dei vari contributi, come il tema dellabioeconomia blu circolare sia ormai uno degli assi portanti di azioni convergenti che iniziative come quellaorganizzata dal Cluster BIG ad Ecomondo hanno il merito di presentare nel loro insieme offrendo unpanorama completo di progetti ed iniziative sul perimetro del Mediterraneo allargato. Per approfondimenti le slide presentate sono disponibili a questo link

PIANETA MARE FILMFESTIVAL INTERNAZIONALE: A NAPOLI VEDONO LA LUCE LA BIOLOGIA MARINA E IL CINEMA

Contributo a cura di Ferdinando Boero, Presidente Fondazione Dohrn e Film Festival Internazionale Pianeta Mare 1872: Anton Dohrn fonda la Stazione Zoologica di Napoli e, con essa, nasce la moderna biologia marina.Nello stesso periodo, a Napoli, Etienne Jules Marey, col suo fucile cronofotografico, pone le premesse del cinemacon le prime immagini in movimento. La storia di Dohrn è ben conosciuta ma quella di Marey meno. Da questa consapevolezza, nuova a metà, è nata l’idea di celebrare con un festival la biologia marina e ilcinema. Il Presidente della Stazione Zoologica, Roberto Danovaro, e il suo successore, Chris Bowler, hanno inseritol’evento nelle celebrazioni del 150esimo dell’Ente. Con Max Mizzau Perczel e Franco Salvatore abbiamo fondatol’Associazione Culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn e, con l’aiuto di Noemi Giangrande, Antonio Borrelli, EdoardoMeneghini, a cui si è aggiunto un nutrito gruppo di co-organizzatori, è stato concepito il Pianeta Mare Film Festival diNapoli che si è svolto agli inizi di ottobre al Museo Darwin Dohrn e al cinema Academy Astra dell’Università di NapoliFederico II, con proiezioni dei corti in concorso al Museo della Centrale dell’Acqua di Milano. Il Festival è iniziato con la celebrazione di Marey e Jean Painlevè, pioniere mondiale dei film scientifici. I loro film,restaurati e digitalizzati da Les Documents Cinematographiques di Parigi, sono stati proiettati assieme a conferenze diAnna Masecchia, Brigitte Berg, Christiane Groeben e Valeria D’Ambrosio.Valerio Ferrara, vincitore al Festival di Cannes, ha diretto un workshop per studenti universitari che, durante il festival,hanno realizzato filmati con lo smartphone.I film in concorso – selezionati da una giuria presieduta da Antonietta De Lillo – sono giunti da 80 registi di 22 paesi,con anteprime europee e italiane. Il festival ha compreso anche conferenze, testimonianze, film d’autore Fuoriconcorso, momenti musicali. Il festival è nato per stimolare il passaggio dalla spettacolarizzazione della natura (la reazione ohhh) allaconsapevolezza del significato del mare per la nostra esistenza (la reazione ahhh). Questo è il fine principale del MuseoDarwin Dohrn, volano culturale del festival. Il passaggio da ohhh a ahhh, è stato evidente nei “corti” realizzati duranteil workshop di Ferrara. Il Festival non prevedeva un biglietto: il supporto degli sponsor è stato determinante. Il Cluster BIG e Eni, assieme alla Fondazione Banco di Napoli, la Federazione del mare e altri partner, hanno pienamente abbracciato gli obiettivi di sostenibilità e divulgazione da perseguire con la transizione ecologica presentando le loro attività alle conferenze chehanno animato il Festival. Il comune di Napoli, con il Sindaco Gaetano Manfredi, e la Regione Campania, con la Film Commission presieduta da Titta Fiore, l’Università di Napoli Federico II, e il Tennis Club Napoli hanno sostenuto e contribuitoal successo dell’iniziativa, assieme alla rivista Focus, il Centro minorile della Regione Campania, la Rete mondiale delle Stazioni Marine, l’Associazione nazionale volontari Polizia di Stato, Marevivo, l’Associazione scugnizzi a velae molti altri sostenitori. Con Max abbiamo sperimentato un mix di cinema, scienza, musica, fumetti, improvvisazioni, collegamenti video e radio Il logo del Festival, utilizzato anche per realizzare il premio, è stato disegnato da Ray Troll, un famoso artista con base in Alaska, da dove ha raccontato in collegamento video la sua arte “surreale” nel rappresentare la scienza.Senza deviazione dalla norma, il progresso non è possibile. E noi abbiamo deviato, ma ci hanno pensato in molti a non lasciarci deviare tanto da deragliare. I partecipanti, le giurie e gli sponsor ci hanno detto che il Festival ha riempito un vuoto con una fresca ventata di novità. Stiamo preparando la seconda edizione che si svolgerà dal 5 all’8 ottobre 2023.

ECOMONDO – Beacon Conference, 10 November 2022

FINAL REPORT Ecomondo-The Green Technology EXPO is one of the greatestbenchmark international event in Europe for technological and industrial innovation. Ecomondo’s innovative format brings together all sectors of the circular economy on a single platform: from the recovery of materials and energy to sustainable development. The Blue Italian Growth Technology Cluster – BIG TC was invited to host a whole session dedicated on the Blue Circular Bioeconomy in the Mediterranean, a session organised by BIG TC along with Ecomondo Scientific Technical Committee, WestMED Initiative and UNIDO SwitchMed. Depleted fish stocks, faltering catching rates, low efficiency and environmental impact of fish production are just a few issues that are threatening the sea. Key solutions are to be found in the national and regional Blue Economy strategies aiming at changing the current production patterns of fishery, aquaculture and fish processing value chain toward more sustainable and circular business models. On this occasion, a wide range of experts gathered to tackle these ongoing issues and to highlight the need to implement a resource efficient mode of production in the fish industry to save water and energy, to find new innovative solutions and smart technologies that can guarantee a more resilient blue economy in the long term. Some key points of discussion were the “Mission Ocean & Waters”, aiming at making the Bioeconomy bluer and circular; the development of a sustainable blue economy in the Western Mediterranean regions; a focus on the national recovery and resilience plan (PNRR) as well as on the Sustainable Blue Economy Partnership, aiming to design, steer and support a just and inclusive transition to a regenerative, resilient and sustainable blue economy. In addition, a session was dedicated on how accelerators and incubators give an active contribution to the blue economy by supporting start-ups and scale-ups, particularly through the SwitchMed Programme, a launched by the European Union. Read more about the interventions: Hear from our experts:

ECOMONDO 2022 – INTERVENTO G.CAPRINO

The Blue Circular Bioconomy in the Mediterranean

ECOMONDO 2022 – INTERVENTO L. MANZARI

The Blue Circular Bioeconomy in the Mediterranean

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