IL 2022 DI CLUSTER BIG: BILANCIO DELLE ATTIVITÀ E PROPOSITI PER IL NUOVO ANNO

contributo a cura di Sara Tedesco, Senior Program Manager Cluster BIG

Volge al termine il 2022, un anno particolarmente produttivo e ricco di attività per il Cluster Blue Italian Growth e per
i suoi Soci, nel quale sono stati tenuti incontri proficui con stakeholder, organizzati numerosi eventi e rafforzate le
partnership del Cluster a livello europeo ed extraeuropeo per la promozione di R&I nell’ambito dell’economia del mare.


Come previsto dal programma del secondo anno del piano d’azione del Cluster, è stato raggiunto l’obiettivo di portare
avanti tavoli di confronto ed incontri con Regioni, Distretti Regionali e con le PMI.
In particolare, la riunione del Comitato d’Indirizzo Territoriale è stata un’importante occasione di aggiornamento sulle
Smart Specialisation Strategy regionali nonché sulle varie azioni e politiche nell’ambito del PNRR.
Altrettanto importante è stato l’incontro con i vari distretti regionali, finalizzato ad elaborare una strategia efficace
di collaborazione per la partecipazione a bandi, sia a livello europeo che nazionale (bandi a cascata-PNRR) per la
creazione di opportunità per le PMI associate al Cluster e ai vari distretti coinvolti.

Sul fronte degli eventi, il 2022 è stato particolarmente produttivo, poiché ha consentito di raggiungere gli obiettivi di
sensibilizzazione, rafforzamento delle attività di networking a livello nazionale e internazionale nonché di promozione
delle attività del Cluster e dei suoi Soci, come previsto dal piano d’azione.
L’anno è cominciato con proficui scambi nell’ambito dell’iniziativa “Ripartenza Blu” con l’organizzazione di quattro
workshop tematici sulla digitalizzazione dei cantieri navali, le risorse abiotiche marine, la robotica di intervento
ed ispettiva per operazioni subacquee e sull’avanzamento delle energie rinnovabili marine, nell’ambito dei quali
numerosi sono stati gli spunti e le riflessioni promosse dai soci.
Particolarmente attenzionato è stato anche il tema degli Acceleratori e Incubatori Blu, mediante un evento
organizzato dalla WestMED di cui Cluster BIG è membro fondatore, nonché sostenitore dell’iniziativa.

Sul fronte internazionale, in particolare nella sponda sud del Mediterraneo, molto rilevante è stata la missione
MedBleue 2022 in Tunisia, iniziativa che mira ad un ampliamento delle attività di networking di BIG ed all’apertura di
nuovi percorsi di collaborazione anche con Paesi del Maghreb (Libia, Marocco, Algeria, Mauritania).
È proseguita inoltre l’attiva partecipazione del Cluster a conferenze annuali nel panorama nazionale, importanti
piattaforme di scambio e di espansione del network di stakeholder: Naples Shipping Week, Blue Planet 2022,
Ecomondo 2022, solo per citarne alcune.

Il 2022 è stato rilevante anche sul fronte dei progetti di ricerca e innovazione a livello internazionale, tramite i quali il
Cluster BIG ha promosso nuove opportunità per le PMI che operano nell’ambito della Blue Economy.
In particolare, a settembre sono iniziati i lavori relativi a “MedBAN” e “IKAT”, due progetti finanziati nell’ambito del
COSME, e già sono avviate le attività di mappatura di analisi e fabbisogni per la creazione di open call per le PMI blu,
per le quali sono previsti finanziamenti al 100% per un totale di 310.000€ su entrambi i progetti.
L’anno si è concluso con un ulteriore supporto ai nostri soci sull’aspetto della progettualità, attraverso due corsi
di formazione sulle opportunità di finanziamento 2023/24 nell’ambito di Horizon Europe, nonché un focus sul
Consortium Agreement, organizzato in collaborazione con l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea.


Cluster BIG guarda già al 2023 con spirito propositivo e con una serie di attività già in programmazione per gennaio,
tra cui: l’inizio di un nuovo progetto, “MarMed” (Erasmus+), volto ad incrementare la competitività e promuovere
l’innovazione e la sostenibilità nel Mediterraneo attraverso la formazione di Cluster manager marittimi; l’organizzazione
di una sessione di approfondimento della partnership (“A climate neutral, sustainable and productive blue economy
Partnership” SBEP), organizzata in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), in qualità di
Coordinatore della Partnership, e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMI). In particolare, si esamineranno
i principali aspetti legati alla SBEP, con dettagli sui bandi (il contributo per il MUR per il primo bando è pari a 4 milioni
di euro mentre il MIMI finanzierà con 10 milioni di euro) anche in relazione alle modalità di candidatura e ai criteri di
eleggibilità, con particolare riferimento al mondo delle imprese.

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