COMUNICATO STAMPA
Dopo il successo dell’edizione 2021 della Genova Shipping Week, Napoli ha ripreso il testimone della settimana internazionale dello shipping e della cultura del mare confermando il suo approccio globale all’economia e alla cultura del mare.
Il successo dell’edizione, sostenuta da 99 realtà tra sponsor e partner istituzionali ha visto il coinvolgimento di 320 relatori e circa 8000 ospiti fra coloro che hanno potuto partecipare di persona e chi si è collegato tramite streaming.
Durante la manifestazione ampio spazio è stato dato alla valorizzazione delle sinergie e delle alleanze strategiche a livello Europeo e del Mediterraneo. La Naples Shipping Week è stato infatti un punto cruciale per condividere con gli ospiti il progetto MedBan – Mediterranean Blue Accelerator Network, finanziato di recente nell’ambito del programma europeo COSME. Il progetto avrà una durata di 2 anni e vedrà la partecipazione di 6 Maritime Cluster dell’Area Mediterranea appartenenti al network della WestMed Alliance e la collaborazione di 2 Maritime Cluster provenienti dall’area nordafricana.
MedBan – Mediterranean Blue Accelerator Network sarà coordinato dal portoghese Forum Oceano e mirerà a rafforzare tutto l’ecosistema industriale europeo legato all’economia del mare stimolando e mobilitando le piccole e medie imprese coinvolte in un processo di adeguamento delle tecnologie verso una transizione digitale.
La digitalizzazione e la transizione verde sono infatti degli obiettivi irrinunciabili che avranno la capacità di garantire anche una maggiore competitività. Proprio a questo scopo Federazione del Mare e Cluster BIG realizzeranno dei bandi per offrire assistenza e consulenza alle PMI sui temi dell’internazionalizzazione e dell’innovazione.
Cluster BIG e Federazione del Mare rappresentano le due anime del cluster italiano, quella industriale e quella scientifica e ricopriranno un ruolo di straordinaria importanza nel progetto con l’ambiziosa missione di alimentare e stimolare anche la crescita dell’ecosistema industriale, territoriale e nazionale, andando a coinvolgere realtà industriali e società di servizi importanti per il settore della Blue Economy.