Per la rubrica “I NOSTRI SOCI” intervistiamo Katia Balducci, Membro del Consiglio Direttivo di Cluster Big e operante nell’area tematica CANTIERISTICA E ROBOTICA MARINA.

1. Di cosa si occupa la sua organizzazione, relativamente all’Economia del mare?
La nostra organizzazione, attraverso l’operatività della società NAVIGO e Rete Penta, è soggetto gestore del Distretto Tecnologico per la Nautica e Portualità Toscana e in questo senso opera attivamente nell’ambito dell’Economia del Mare con un focus specifico sulla ricerca, l’innovazione e la formazione nel settore nautico e marittimo. Lavoriamo per connettere imprese, istituzioni e centri di ricerca al fine di sviluppare soluzioni avanzate che possano migliorare la competitività del comparto. Il nostro impegno spazia dalla progettazione di nuove tecnologie per la cantieristica e la sostenibilità ambientale, fino al supporto alle aziende nella transizione digitale e nell’adozione di modelli più efficienti e innovativi.
2. Quali sono le principali sfide e opportunità che intravede per l’economia del mare italiana e in particolare per il suo settore?
Guardando al futuro, vediamo sia grandi opportunità che sfide rilevanti per l’economia del mare italiana. Da un lato, il settore può beneficiare di un crescente interesse verso la sostenibilità e la digitalizzazione, con importanti investimenti in soluzioni green e nella modernizzazione delle infrastrutture portuali. Dall’altro, permangono ostacoli significativi legati alla burocrazia, alla necessità di aggiornare le competenze professionali e alla competizione internazionale sempre più agguerrita. Per affrontare queste sfide è fondamentale un approccio integrato, che coinvolga tutti gli attori della filiera e favorisca un dialogo strutturato tra pubblico e privato.
3. In questo contesto quale può essere il principale contributo di BIG?
BIG può certamente giocare un ruolo chiave. Il cluster rappresenta un’importante piattaforma di confronto e collaborazione, capace di mettere a sistema le competenze e le risorse necessarie per guidare l’innovazione e la crescita sostenibile del settore. Il valore di BIG sta proprio nella capacità di creare sinergie, favorendo il trasferimento tecnologico e supportando le imprese nell’accesso a finanziamenti e opportunità di sviluppo.
4. Quale contributo ritiene che la sua organizzazione possa offrire all’interno di BIG? E, al contempo, come si aspetta che BIG valorizzi il suo contributo per affrontare le sfide e cogliere le opportunità?
Crediamo di poter offrire un contributo significativo all’interno di BIG, mettendo a disposizione la nostra esperienza e la nostra rete di contatti. Il nostro impegno sarà rivolto in particolare al rafforzamento delle competenze professionali nel settore, attraverso programmi di formazione avanzata e allo sviluppo di progetti di innovazione che possano avere un impatto concreto sulla competitività delle imprese. Al tempo stesso, ci aspettiamo che BIG valorizzi il nostro contributo promuovendo un ecosistema collaborativo, capace di dare visibilità alle iniziative più promettenti e di facilitare l’accesso a strumenti di supporto concreti. Solo con un impegno condiviso potremo affrontare le sfide che ci attendono e cogliere al meglio le opportunità offerte dall’economia del mare.
Breve Bio

Katia Balducci è CEO del gruppo cantieristico italiano Effebi – Overmarine, che produce yacht a marchio Mangusta e imbarcazioni per la Guardia Costiera Italiana sotto il marchio Effebi. Nata nel 1972, si è laureata in economia. Dal 1991 lavora nelle aziende di famiglia. Ha due figlie, Eleonora ed Elisa.
Oltre ai suoi incarichi in Overmarine Group ed Effebi, ricopre diverse altre posizioni: è Presidente di Navigo Scarl – un network di servizi per l’innovazione della nautica in Toscana; membro del Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità della Toscana. È responsabile dei servizi e dei progetti per la produzione e la manutenzione/refit, delle imbarcazioni da lavoro, degli stabilimenti produttivi e del segmento trasversale della nautica paramilitare.
Fa parte del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Lucca. È membro del “Comitato di Indirizzo Strategico e di Gestione” (CISG) del Cluster Trasporti. Inoltre, è membro del “Comitato Direttivo del Cluster Tecnologico Nazionale Blue Italian Growth”.