Pubblicato il position paper dell’Italia su FP10

Il documento esprime la visione strategica dell’Italia sul prossimo Programma quadro

Questa mattina, il Ministero dell’università e della ricerca (MUR) ha pubblicato il position paper dell’Italia su FP10. Il documento, elaborato sulla base dei contributi alla consultazione pubblica lanciata dal MUR lo scorso febbraio, esprime la visione strategica italiana sul prossimo Programma quadro.

Secondo il position paper, in un contesto segnato da sfide sistemiche, è necessario che l’Unione europea abbia un Programma di R&I ambizioso che possa supportare lo sviluppo scientifico e la competitività europea. Inoltre, l’Italia raccomanda l’adozione di un programma autonomo – seppur inserito nel Fondo per la competitività – che possa far fronte alle attuali esigenze e garantire continuità e stabilità per i ricercatori europei.

Nel position paper, l’Italia enfatizza il ruolo dell’eccellenza come principio fondamentale della ricerca europea e raccomanda di garantire equilibrio tra ricerca curiosity driven e policy driven, di rendere il programma dedicato alle infrastrutture di ricerca trasversale all’intero Programma quadro e di preservare l’autonomia dello ERC.

Il documento, inoltre, suggerisce di semplificare la burocrazia e complessità amministrativa, riducendo il carico amministrativo per startup e Pmi e ampliando l’utilizzo del lump sum.

L’Italia, tra i vari suggerimenti, individua sei priorità strategiche per i progetti collaborativi dell’attuale secondo pilastro: neutralità climatica e adattamento al clima; energia e mobilità; transizione digitale; salute e scienze della vita; risorse naturali, agricoltura, sicurezza alimentare, bioeconomia ed economia circolare; cultura, creatività e arte.

Il documento integrale – con tutte le raccomandazioni – è disponibile qui.

Maggiori informazioni:

Position paper dell’Italia sul 10° Programma quadro per la Ricerca e l’Innovazione — Ministero dell’Università e della Ricerca

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