Traiettoria 5- Energie rinnovabili marine

Traiettoria 5 – Energie rinnovabili marine

Il settore delle Energie Rinnovabili Marine è tra i settori emergenti e a forte espansione dell’economia blu a livello internazionale. Grazie allo sviluppo tecnologico raggiunto, all’alta densità di potenza disponibile su ampie regioni marine e alle attuali capacità di previsione dei fenomeni meteo-marini, lo sfruttamento della risorsa energetica marina è divenuta una realtà concreta.

Le diverse forme di energia marina possono essere classificate sinteticamente come segue: energia dalle correnti e maree energia dal moto ondoso energia dal vento energia dal gradiente salino (energia osmotica) energia dal gradiente di temperatura (energia talassotermica), a cui si aggiungono tutte le forme energetiche legate a processi biologici (quali ad es. alghe, microbial fuel cell, etc). La ricerca in ambito italiano nel campo dell’energia marina è attiva da circa quindici anni con progetti mirati allo sviluppo di convertitori dell’energia del moto ondoso, delle maree e dell’eolico off-shore.

Il nostro Paese vanta oggi un elevato numero di sviluppatori qualificati provenienti da centri di ricerca, spin-off universitari, PMI e grandi imprese. Molti prototipi e dispositivi pre-commerciali stanno completando il loro percorso di sviluppo tecnologico (TRL) e migliorando la loro visibilità sulla scena internazionale. L’attuale sfida tecnologica riguarda la produttività dei sistemi di conversione, le piattaforme di generazione, la durabilità degli impianti in ambiente marino, la riduzione dei costi di manutenzione, il monitoraggio e la mitigazione degli impatti delle strutture sull’ambiente marino. Lo sviluppo tecnologico per la parte di installazione offshore dei dispositivi di conversione dell’energia marina può avvalersi della grande esperienza maturata a livello nazionale nel settore delle Risorse Abiotiche anche riutilizzando le piattaforme petrolifere e adattandole per utilizzi diversi.

Lo sviluppo di nuove tecnologie efficienti per l’installazione, l’operatività e la manutenzione degli impianti per la produzione dell’energia marina può rappresentare un’importante ricchezza da rivolgere anche al mercato internazionale. I ricercatori italiani che operano nel settore delle rinnovabili marine si sono già spontaneamente aggregati realizzando una rete scientifica multidisciplinare che integra le necessarie competenze per affrontare lo studio di nuove tecnologie, l’analisi della loro produttività e le diverse metodologie sperimentali.

Gli eventuali scenari che possono realizzarsi sono ovviamente fortemente vincolati alle risorse economiche che verranno investite nel settore: da un lato sarebbe necessario realizzare le infrastrutture sperimentali in mare aperto che costituiscano le adeguate facilitazioni per i ricercatori e consentano di valutare le reali prestazioni dei dispositivi di conversione e dall’altro incentivare le attività di ricerca con opportuni finanziamenti. In parallelo è estremamente plausibile che nascano delle attività industriali sulle quali operare il trasferimento tecnologico.