Il Workshop “Sedimenti marino-costieri: gestione e valorizzazione della risorsa” è un punto di partenza

Le strategie per gestire al meglio le problematiche legate alla movimentazione dei sedimenti marini e fluviali sono state al centro del workshop organizzato dal Cluster Tecnologico Nazionale Blue Italian Growth in collaborazione con il Bioscience Research Center (BsRC) e ospitato ieri a Napoli dal Darwin-Dohrn Museum.

Una giornata di lavoro e di approfondimento che ha visto coinvolti numerosi rappresentanti del mondo scientifico e imprenditoriale, con l’obiettivo di evidenziare le criticità e le possibili soluzioni di un tema di assoluta rilevanza per coloro che a vario titolo si occupano di Economia del Mare.

Il Workshop “Sedimenti marino-costieri: gestione e valorizzazione della risorsa”, ha pertanto evidenziato, da un lato la loro importanza nel contrastare il fenomeno dell’erosione, dall’altro l’impatto generato nel momento del loro spostamento dagli ambiti portuali, lagunari o fluviali.

Partendo dalla consapevolezza, espressa dalla responsabile scientifica dell’evento, la prof.ssa Monia Renzi, che “è impossibile prescindere dalla necessità di risolvere le difficoltà che la rimozione dei sedimenti marini può creare alla realizzazione di grandi opere”.

A chiudere i lavori, il Presidente del Cluster BIG Giovanni Caprino, che ha definito l’ampia e stimolante discussione nata tra i relatori ed i partecipanti (in presenza e da remoto), come “il punto di partenza per costruire collaborazioni sinergiche tra pubblico e privato al fine di affrontare e risolvere molte delle questioni discusse durante l’incontro”.

A tal proposito il Cluster BIG ha annunciato la futura creazione di gruppi di lavoro ad hoc su questo tema.

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