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Il Mare in Azione: accelerare l’internazionalizzazione ed il trasferimento tecnologico

Il 19 marzo si è tenuto a Roma, presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano sede della Camera di Commercio, l’evento di chiusura del secondo triennio di attività del Cluster BIG, “Il mare in Azione”. La giornata aveva l’obiettivo di presentare un quadro delle iniziative nazionali più rilevanti sul tema Blue Economy.  Dopo i saluti del Presidente Giovanni Caprino, che ha introdotto la giornata evidenziando l’importanza di avere riuniti in una stessa sala i principali attori della Blue Economy nazionale, e del Presidente di Assonautica Italiana Giovanni Acampora, che ha evidenziato i progressi e le ambizioni future per l’economia del mare, la giornata si è aperta con gli interventi istituzionali. La senatrice Alessandra Gallone, Consigliere del Ministro Anna Maria Bernini, ha ribadito l’ importanza dello strumento dei Cluster Tecnologici come orchestratori della comunità nazionale dell’innovazione e del trasferimento tecnologico nelle aree considerate strategiche dal MUR, fra le quali l’ economia blu. La sen. Gallone ha anche ricordato l’importante traguardo del G7, quest’anno a guida italiana, sul quale – per MUR e Ministero Ambiente – lavora il prof. Fabio Fava. La senatrice Simona Petrucci, membro della 8° Commissione permanente del Senato e delegata parlamentare presso Unione per il Mediterraneo, si è a sua volta soffermata sull’ impegno a promuovere la diffusione delle discipline STEM tra le donne con particolare riferimento alla riva sud del Mediterraneo. Non ha invece potuto partecipare, perché impegnato in una riunione del Consiglio dei Ministri, il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci. L’ Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto, sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare, ha discusso il tema della sicurezza dei mari sia in termini di difesa dei commerci – il Mediterraneo rimane la via più breve di collegamento fra Pacifico e Atlantico ed ospita il 40% dei traffici commerciali che interessano l’Italia – sia di difesa delle infrastrutture critiche che si trovano sui fondali (cavi, pipeline), evidenziando il ruolo della marina nella recente missione Aspides. L’ Amm. Massimo Seno, Capo Reparto Affari Giuridici del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, ha sottolineato l’importanza dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione per lo svolgimento armonico e semplificato delle funzioni che l’organizzazione svolge lungo le coste e nello spazio marino e marittimo del nostro Paese. Giuseppe Ranalli, Vice Presidente Squadra Piccola Industria-Confindustria per l’Economia del Mare, illustrando l’importanza dell’azione del Cluster che supporta gli attori della blue economy nel fare sistema, ha evidenziato come la grande crescita del comparto sia attenzionata da Confindustria con una serie di iniziative e quanto la sfida della competitività passi attraverso l’impiego di un capitale umano specificamente formato. L’intervento di Donatella De Pascale, Stazione Zoologica Anton Dohrn, che ha portato i saluti del neo eletto Presidente Roberto Bassi, ha concluso la parte istituzionale dell’evento. Il convegno si è poi articolato in sessioni tematiche che hanno discusso il ruolo dell’internazionalizzazione e dei progetti di innovazione europei, quello della bioeconomia, il ruolo delle regioni italiane e le iniziative PNRR che a diverso titolo si occupano di economia blu. La seconda parte dell’evento è stata aperta dall’intervento di Emilio Fortuna to Campana, DIITET-CNR e Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, che ha presentato un documento di lavoro prodotto dal CTS sulle traiettorie del Cluster da considerare una visione prospettica del possibile futuro sviluppo del suo Piano di Azione strategico. Sul tema internazionalizzazione è intervenuto il segretario generale aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo Grammenos Mastrojeni, che ha presentato le sfide che il mediterraneo deve affrontare dal punto di vista della crisi climatica. Fabrizio Monticelli, CEO di Formare e Consiglio Direttivo del Cluster BIG, ha invece illustrato la rete di collaborazioni e di progetti congiunti che il Cluster ha costruito in questi anni, in particolare sulla riva sud del Mediterraneo (Tunisia, Mauritania), focalizzandosi sui progetti in corso che articolano azioni comuni di capacity building e knowledge sharing: un importante elemento dell’ azione del Cluster BIG nel prossimo triennio dovrà essere il trasferimento tecnologico, che andrà accelerato al fine di concretizzare le attività di Ricerca e Innovazione che la comunità blu italiana ha maturato in questo triennio anche grazie al PNRR. Raffaele Liberali del Cluster BIG ha poi presentato – collegandosi idealmente all’ intervento della Senatrice Gallone – il ruolo che il Cluster ha come orchestratore della comunità italiana della blue economy nella preparazione, insieme ad una cordata europea, della proposta per il bando sulla Knowledge Innovation Community (European Institute of Technology) che si prevede in uscita nel 2025 e riguarderà acqua (siccità, rischi naturali), ecosistemi marini e fluviali, tecnologie marittime. L’iniziativa della Knowledge Innovation Community, finanziata dall’ European Institute of Technology, si propone la creazione di un ecosistema dell’innovazione su scala europea con l’obiettivo di creare occupazione e crescita sui tre settori di interesse della Blue economy, identificati da Commissione e Parlamento europeo come strategici per l’Europa: scarsità d’acqua e fenomeni climatici estremi, bioeconomia circolare blu e biodiversità ed ecosistemi. La sessione sulla bioeconomia è stata introdotta da Francesca Santoro (Unesco, Advisory Board Cluster BIG) che si è soffermata sulla decade degli oceani e dal prof. Fabio Fava (Università di Bologna, Consiglio Direttivo Cluster BIG), che ha illustrato il documento sulla bioeconomia che il Gruppo Di Lavoro, incardinato presso la Presidenza del Consiglio, ha recentemente elaborato e che sarà la base del contributo italiano per il G7: al Gruppo di Lavoro ha partecipato attivamente una delegazione del Cluster BIG che ha elaborato il contributo sulla bioeconomia blu. Franco Andaloro, e Cluster BIG membro del GdL Bioeconomia, ha poi presentato nel dettaglio il contributo del Cluster al summenzionato documento sulla bioeconomia blu, illustrando le tre aree prioritarie che riguardano pesca, acquacultura e restauro dei fondali marini, tematica sulla quale si sta lavorando ad una flagship nazionale insieme ad ISPRA. La sessione dedicata al ruolo del tavolo delle Regioni ha visto il contributo delle Regioni Lazio (Grazia Maria Iadarola, Regione Lazio e Grazia Gulluni, Lazio Innova) ed Emilia Romagna (Attilio Raimondi e Tiziana de Nittis, Regione Emilia-Romagna) che hanno presentato rilevanti iniziative regionali nel campo della blue economy. La sessione sulle iniziative PNRR nell’ economia blu ha presentato l’ecosistema territoriale del nord est INEST (Cristina Pedicchio, Board della Missione Oceani e Consiglio Direttivo BIG) che si occupa di sviluppare il Digital Twin dell’ Adriatico, i due spoke che si occupano di mare nel Centro Nazionale per la Biodiversità (Simonetta Fraschetti, Università di Napoli Federico II), l’ ecosistema territoriale ligure RAISE (Davide Giglio, Università di Genova e Marco Faimali, IAS-CNR) che si concentra su robotica ed artificial intelligence e lo spoke “waterways” che afferisce al Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (Alessandro Iafrati, INM-CNR). La giornata si è chiusa con gli interventi di Paolo Cerioli, responsabile dell’ innovazione di Fincantieri, che ha ribadito il ruolo centrale degli ecosistemi dell’ innovazione, di Roberto Neglia, Vice Presidente di Fondazione del Mare, che ha ricordato l’importanza della neutralità tecnologica in tema di decarbonizzazione delle imprese blu, e di Roberto Cimino, Vice Presidente del Cluster BIG, che si è soffermato sulle parole chiave emerse dalla giornata e che dovranno costituire il perno dell’azione strategica del Cluster nel prossimo triennio: ulteriore rafforzamento dell’azione di internazionalizzazione sul Mediterraneo allargato, costruzione di ecosistemi dell’ innovazione- anche tramite l’ iniziativa della Knowledge Innovation Community, accelerazione del trasferimento tecnologico. Roberto Cimino Vice Presidente CTN BIG

Cluster BIG al 3° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum

Il Presidente di Cluster BIG Giovanni Caprino ha partecipato ai lavori del 3° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum che si è svolto a Gaeta dal 10 al 13 aprile 2024. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti del Governo e del Parlamento italiano, tra cui i Ministri Musumeci, Urso, Sangiuliano, Abodi e Santanchè e il Presidente del Senato La Russa, insieme a 300 stakeholder rappresentativi di tutti i settori dell’Economia del Mare. Al centro dei 4 giorni di lavoro, in cui si è celebrata anche la Giornata Nazionale del Mare dell’11 aprile, il tema degli investimenti. “Quando si parla di investimento” – ha ricordato il Presidente Caprino nella giornata di apertura – “l’Italia è leader nel settore della blue economy. Oggi c’è bisogno di investire nella nuova sfida di integrazione tra settori e tecnologie emergenti, come testimonia il forte legame tecnologico innovativo che c’è tra il mondo dell’aerospazio e quello della subacquea”. “Il Cluster” – ha poi aggiunto “rappresenta un punto di incontro dei vari attori. La nostra rete, insieme a quella dei Distretti Regionali, rappresenta uno strumento molto importante, al lavoro per l’innovazione e la ricerca. E, insieme alla Federazione del Mare, sostiene la cooperazione anche a livello mediterraneo ed europeo. In particolare stiamo lavorando bene sulla costruzione di networking dei ricercatori italiani con la riva sud del Mediterraneo”. Il Summit Blue Forum 2024 è stato inserito anche nelle celebrazioni della Giornata Nazionale del Made in Italy che si festeggia proprio oggi, nel giorno della nascita di Leonardo Da Vinci. Cluster BIG è stata protagonista anche dell’apprezzata Mostra Italia Nazione di Mare.

“Il Mare in Azione”: il 19 marzo a Roma l’evento di Cluster BIG

Si è tenuto martedì 19 marzo 2024 dalle 09.30 – 13.30 presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma in Piazza di Pietra a Roma l’evento “Il Mare in Azione. Le nuove traiettorie Blu”. L’incontro organizzato dal Cluster Tecnologico Nazionale Blue Italian Growth, in collaborazione con Assonautica Italiana, con l’obiettivo di un confronto sulle nuove Traiettorie Blu per condividere un Piano di Azione finalizzato alla crescita tecnologica, di ricerca e industriale dell’Economia del Mare. Durante il dibattito, a cui hanno partecipato i principali stakeholder istituzionali, associativi e industriali dell’Economia del Mare, si discuteranno le principali linee di azione del Cluster a servizio della Blue Economy italiana: trasferimento tecnologico, innovazione, formazione, internazionalizzazione. LEGGI IL REPORT DELL’EVENTO QUI L’AGENDA TUTTE LE PRESENTAZIONI Giovanni Caprino, Presidente CTN BIG Amm. Sq. Giuseppe Berutti Bergotto, Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare Emilio Fortunato Campana, Direttore DIITET, Consiglio Nazionale delle Ricerche – Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico CTN BIG Fabrizio Monticelli, CEO di ForMare – Membro del Comitato Tecnico Scientifico CTN BIG Raffaele Liberali, Delegato CTN BIG per la KIC – Knowledge and Innovation Community dell’EIT Fabio Fava, Professore di Biotecnologie Industriali e Ambientali Università degli Studi di Bologna – Coordinatore Gruppo di Coordinamento NazionaleBioeconomia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Franco Andaloro, Gruppo di Coordinamento Nazionale Bioeconomia pressola Presidenza del Consiglio dei Ministri Attilio Raimondi, Dirigente Piano Energetico Regione Emilia-Romagna Tiziana de Nittis, EU funded projects Regione Emilia-Romagna Grazia Maria Iadarola, Dirigente Area Blue Economy Regione Lazio Grazia Gulluni, Project Manager Lazio Innova Maria Cristina Pedicchio, Membro della Commissione esperti per la Missione Europea Mari e Oceani – Membro del Consiglio Direttivo CTN BIG Simonetta Fraschetti, Università di Napoli Federico II – Responsabile Progetto Innovazione, Sviluppo e Sostenibilità Settore Pesca e Acquacoltura della Regione Campania Davide Giglio, Delegato Università di Genova per l’Ecosistema dell’Innovazione RAISE Marco Faimali, Direttore IAS-CNR, Coordinatore Spoke 3 Ecosistemadell’Innovazione RAISE Alessandro Iafrati, Istituto Ingegneria del Mare CNR-INM

Cluster BIG al Festival del Management

Nell’ambito del Festival del Management si è tenuto il 7 marzo 2024 a Milano, presso l’Aula Magna dell’Università Bocconi, il Panel “EFFETTO SERRA-EFFETTO GUERRA, LE SFIDE GEOPOLITICHE, AMBIENTALI E MANAGERIALI. CLIMA, SICUREZZA, MARE, RISORSE IDRICHE” focalizzato sulle sfide che il cambiamento climatico pone ai Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Sono intervenuti fra gli altri Grammenos Mastrojeni, Vice Segretario Generale aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo e membro dell’ Advisory Board del Cluster BIG, e Maria Cristina Pedicchio, membro del Board Missione Oceani e del Consiglio Direttivo del Cluster BIG. Grammenos Mastrojeni ha, in particolare, presentato le principali sfide che il cambiamento climatico sta già adesso generando sul bacino del Mediterraneo che, come noto, è l’area geografica che è al secondo posto, dopo l’Artico, per velocità di riscaldamento. L’adattamento è – accanto alle azioni di decarbonizzazione- l’azione che va intrapresa con particolare focus sulle regioni del nord mediterraneo che in dieci anni vedranno cambiare radicalmente il proprio clima. In quest’ottica le reti di collaborazione nord-sud sono essenziali, ma vanno riviste nell’ ottica di una alleanza fra pari, che si possono scambiare tecnologie (nord) e buone pratiche di gestione di climi aridi e a scarsità d’acqua (sud). Maria Cristina Pedicchio ha presentato la Mission Restore Our Oceans and Waters, che sta concludendo la fase pilota (lighthouse sui bacini) ed entrerà, nel quinquennio 2025-2030, in quella di  scale-up e diffusione delle soluzioni. Gli obiettivi che la Missione si pone al 2030 sono concreti e misurabili, proprio per garantire un reale impatto delle attività previste: ad esempio diminuzione del plastic litter del 50%,  del 30% delle microplastiche e del 50% del rilascio di nutrienti nelle acque. Pedicchio si è poi soffermata sulle azioni italiane ed europee relative alla Blue economy, con particolare riferimento all’ ecosistema del Nord Est (INEST)- che sta sviluppando il Digital Twin dell’Alto Adriatico- e sulla iniziativa dello European Institute of Technology relativa alla futura Knowledge Innovation Community su Acqua, Marino e Marittimo (bando previsto al 2025) la cui cordata italiana è coordinata dal Cluster BG. Scarsità d’acqua, perdita di biodiversità e decarbonizzazione del trasporto marittimo sono le principali sfide – per quanto riguarda la Blue Economy- sul bacino del Mediterraneo che la KIC si ripropone di affrontare. Il ruolo del Cluster Nazionale, come aggregatore di iniziative per la Blue Economy, è da questo punto di vista cruciale poiché può connettere attori diversi e complementari nel raggiungimento degli obiettivi europei a supporto della Blue Economy.

Il 7 e l’8 marzo a Milano il Festival del Management

Organizzato dalla Società Italiana di Management SIMA, il 7 e l’8 marzo nelle sedi dell’Università Bocconi e al MIND di Milano si terrà il Festival del Management, interamente dedicato al racconto e alla divulgazione delle competenze manageriali a 360 gradi. Intelligenza artificiale, management al femminile, sostenibilità ambientale, sociale, economica, un futuro che è già presente e che tocca ognuno di noi: il ricco programma, articolato in 50 sessioni d’incontro e confronto con ospiti d’eccezione, è consultabile a questo link. La registrazione all’intera manifestazione o alle singole sessioni è disponibile sul sito web della manifestazione. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming per tutte le sessioni. Cluster BIG è tra i patrocinatori dell’evento e interverrà con Maria Cristina Pedicchio alla Round Table sui cambiamenti climatici che si terrà Giovedi 7 marzo dalle 12.00 alle 13.30 presso Roentgen | Agorà istituzionale | Aula Magna Bocconi AGENDA ROUNDTABLE VISIONARI D’ISPIRAZIONE EFFETTO SERRA – EFFETTO GUERRA, LE SFIDE GEOPOLITICHE, AMBIENTALI E MANAGERIALI, CLIMA, SICUREZZA, MARE, RISORSE IDRICHE Coordinano: Arabella Mocciaro Li Destri e Guido Cristini. Intervengono: Grammenos Mastrojeni (Segretario Generale Aggiunto, Unione del Mediterraneo), Massimiliano Lauretti (Contrammiraglio, Stato Maggiore, Marina Militare Italiana), Giulia Giuffrè (Consigliera d’Amministrazione eAmbasciatrice della Sostenibilità, Irritec), Maria Cristina Pedicchio (Board Member, EU Mission Ocean and Waters). Modera: Stefano Polli, Vicedirettore, Agenzia Ansa Il PROGRAMMA COMPLETO

Cluster BIG all’evento “La ricerca e il mondo del mare” dell’Università Roma Tre

Il Presidente del CTN BIG Giovanni Caprino ha partecipato all’incontro di confronto e discussione “La ricerca e il mondo del mare” che si è svolto il 29 febbraio 2024 presso l’Aula Magna dell’Università Roma Tre. Durante i lavori è emersa la visione di come il Piano del Mare sia il primo documento che si intende condiviso dai principali stakeholder del settore, la prima tappa di un lungo percorso rappresentativo della visione unitaria che il nostro Paese vuole e deve avere sul mare, visione da trasmettere anche oltre confine implementandola costantemente. Nel suo intervento, Il Presidente Caprino ha sottolineato il ruolo aggregante del CTN BIG che lavora da sempre per mettere insieme gli attori della Blue Economy, e, insieme al Presidente di Federazione del Mare Mario Mattioli, ha sottolineato la necessità di superare i particolarismi poiché l’economia del mare rappresenta un unicum di grande valore. Ha concluso l’evento il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, che ha evidenziato l’importanza del Mediterraneo come “hub strategico, connettore di interscambi che alimenta l’economia, le comunicazioni e le relazioni tra i popoli, da valorizzare e proteggere in superficie e nei fondali. Il mare è elemento fondamentale per il progresso scientifico ed altrettanto fondamentale per regolare i rapporti fra gli Stati, in un contesto geopolitico che appare incerto e denso di incognite. Per il nostro Paese il mare dovrebbe rappresentare sempre di più elemento caratterizzante della nostra economia, vita, cultura, e ciò potrà realizzarsi solo implementando un nuovo approccio alla dimensione marina e marittima, mediato certamente da una opportuna formazione delle giovani generazioni”.

Venerdì 8 marzo l’evento del Centro Nazionale Mobilità Sostenibile

Gli Spoke 3 e Spoke 12 del Centro Nazionale Mobilità Sostenibile, coordinati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, presentano le proprie attività, annunciano la pubblicazione dei Bandi a Cascata e ne illustrano le modalità di partecipazione. Si terrà venerdì 8 marzo a Roma dalle 10.00 alle 13.00, presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria, l’evento che vuole presentare le attività di ricerca condotte dallo Spoke 3 – Waterways – e dello Spoke 12 – Innovative Propulsion – del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (CN00000023 – PNRR – M4C2 Inv. 1.4). Lo Spoke 3 è orientato alla minimizzazione dell’impatto ambientale ed alla sicurezza del trasporto marittimo attraverso lo sviluppo e l’integrazione di tecnologie per l’efficientamento del veicolo e dei sistemi di bordo, la riduzione delle emissioni chimiche tramite sistemi di propulsione dual-fuel, l’uso di Fuel Cell, o di propulsione full-electric, la riduzione del rumore irradiato nell’ambiente sottomarino, la digitalizzazione del mezzo, lo sviluppo di sistemi di guida, navigazione e controllo per la navigazione autonoma, ponendo attenzione alla sostenibilità economica ed ambientale delle diverse soluzioni. Lo Spoke 12 studia, valuta e propone tecnologie fortemente innovative per la propulsione basate sull’utilizzo di vettori energetici sostenibili. A questo scopo svolge ricerca sperimentale, modellistica e di sistema su processi e sistemi di conversione energetica e powertrain “fuel flexible”, ad alta efficienza, integrate in modelli Cyber-fisici e totalmente sostenibili dal punto di vista ambientale per applicazioni nei settori terrestre, navale e aeronautico. Saranno quindi presentati i Bandi a Cascata, finanziati nell’ambito del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, finalizzati allo sviluppo di progetti di ricerca su tematiche inerenti gli stessi Spoke con una dotazione complessiva di agevolazione a fondo perduto pari a 4,4 M€. Il Bando finanzierà progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale condotti da Università, Enti Pubblici di Ricerca e Imprese che possono partecipare sia come Singoli Proponenti che in Partenariati. Verranno illustrati i dettagli del Bando, le Tematiche, i Criteri di Valutazione e le regole di rendicontazione. Sarà prevista la possibilità di partecipazione da remoto.

A Perugia il 12 aprile il “Wave Energy Rig Testing Workshop”

Il 12 aprile 2024 a Perugia si svolgerà il “Wave Energy Rig Testing Workshop: Bridging the Gap between Research and Deployment”, relativo al progetto europeo Horizon 2020 “IMPACT” che ha come obiettivo lo sviluppo di una piattaforma test per applicazioni wave energy. Il Consorzio IMPACT è composto da VGA, SINTEF, The University College Cork MaREI e Yavin Four Consultants.   La piattaforma combina banchi prova, metodologie e metriche che permettono di validare in modo olistico diversi aspetti inerenti alle tecnologie per sfruttamento del moto ondoso, al fine di accelerarne e facilitarne lo sviluppo.  L’obiettivo del WS è dimostrare come i test a banco possono contribuire allo sviluppo delle tecnologie dell’energia da moto ondoso (sia legati al mondo accademico che industriale). La prima parte dell’evento prevede sessioni con ospiti nazionali ed internazionali, seguite da una visita al laboratorio test presso la sede VGA (Deruta).  Ulteriori informazioni riguardo l’evento e le modalità di registrazione a questo link.