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The Westmed Maritime Clusters Alliance al Seafuture

Il Presidente di Cluster BIG Giovanni Caprino è intervenuto questa mattina alla conclusione dei lavori del convegno dedicato a The Westmed Maritime Clusters Alliance, organizzato a La Spezia nell’ambito del Seafuture.  L’Alleanza, sostenuta dalla Commissione Europea, ha l’obiettivo di accelerare la cooperazione e le azioni congiunte dei cluster marittimi nel Mediterraneo occidentale, guidando le iniziative rivolte verso un’Economia del Mare sostenibile. Autorevoli relatori si sono confrontati sulle attività portate avanti dall’Alleanza e dai singoli cluster nei propri territori, con uno sguardo sulla strada da percorrere insieme per favorire uno sviluppo coeso della Blue Economy europea e mediterranea, che vada nella direzione di aumentare la sicurezza marittima, promuovere la crescita blu sostenibile e l’occupazione e preservare gli ecosistemi e la biodiversità. L’iniziativa WestMED è il risultato di anni di dialogo tra dieci paesi della regione del Mediterraneo occidentale: cinque Stati membri dell’UE (Francia, Italia, Portogallo, Spagna e Malta) e cinque partner meridionali (Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia).

Al Seafuture il Convegno nazionale dei cluster marittimi regionali

Il Presidente del Cluster BIG Giovanni Caprino ha partecipato ieri al Convegno nazionale dei cluster marittimi regionali, organizzato dal Distretto Ligure delle Tecnologie Marine nell’ambito di Seafuture a La Spezia. Sono intervenuti anche Lorenzo Forcieri, Presidente DLTM, Pietro Angelini, Direttore NAVIGO e Giorgio Saio, Amministratore Delegato TICASS. I relatori si sono confrontati sull’importanza strategica dei cluster regionali per le loro imprese associate, a partire dalle collaborazioni a livello regionale, nazionale e internazionale, alla partecipazione ai bandi anche europei e mediterranei e all’erogazione di servizi di supporto. Particolarmente interessante il tema delle opportunità offerte dalla sistematizzazione dei cluster regionali all’interno del Blue Economy Cluster nazionale.  Il Presidente Caprino si è concentrato nel suo intervento sulle opportunità garantite ai distretti regionali da Cluster BIG.

Al Seafuture l’incontro tra presidente Caprino e Ministro Crosetto

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine della cerimonia inaugurale del Seafuture di questa mattina, ha incontrato il Presidente del Cluster BIG Giovanni Caprino. Un confronto piacevole, che ha rappresentato l’occasione per sintetizzare il lavoro del Cluster di integrazione tra Università ed Enti Pubblici di Ricerca da un lato e industrie e PMI nazionali dell’Economia del Mare dall’altro. Un percorso che accompagna quello del Ministro Crosetto, impegnato nel dotare la Difesa nazionale di “un adeguato vantaggio tecnologico e una capacità industriale in grado di incrementarlo attraverso la promozione della ricerca e lo sviluppo di nuovi sistemi con adeguati investimenti”.

Al via l’ottava edizione del Seafuture

Al via oggi a La Spezia l’ottava edizione del Seafuture, l’evento organizzato da Italian Blue Growth in collaborazione con la Marina Militare italiana dedicato alle interconnessioni tra Blue Economy e Dual Use. L’edizione di quest’anno registra più di 250 aziende presenti, oltre 7 padiglioni nazionali ed internazionali (Francia, Germania, Austria, Gran Bretagna, Turchia, Svezia ed USA) e più di 70 delegazioni da tutto il mondo.  La cerimonia di inaugurazione e stata aperta dalla Presidente di Italian Blue Growth Cristiana Pagni, alla presenza del Ministro della Difesa Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio Enrico Credendino, del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e del Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini. Il Cluster Tecnologico Nazionale BIG è presente con un proprio spazio, condiviso con Federazione del Mare e Forum Oceano. Vi aspettiamo da oggi e fino all’8 giugno allo stand n. G10.

Il Cluster BIG al 2° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum

Il presidente del Cluster Tecnologico Nazionale BIG Giovanni Caprino è intervenuto ai lavori del 2° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum che si sono tenuti dal 25 al 27 maggio a Gaeta. L’evento, organizzato dalla Camera di Commercio Frosinone Latina, insieme alla sua Azienda Speciale Informare e a OsserMare, in collaborazione con Unioncamere, Assonautica Italiana e Blue Forum, è stato l’occasione per contribuire alla definizione del Piano del Mare e alla costruzione della strategia marittima nazionale, grazie anche alla presenza di numerosi rappresentanti del Governo italiano, guidati dal Ministro per le Politiche del Mare Nello Musumeci. “In questi giorni è emerso che il mare è un’opportunità” – così ha esordito il presidente Caprino durante il suo intervento alle Blue Audition. “Si è parlato di innovazione e io voglio ricordare qui che noi ci posizioniamo ai primi posti nel mondo proprio per la nostra alta tecnologia. Mai come in questo momento dobbiamo mettere a fattor comune tutto il sistema. Come cluster tecnologico nazionale, cerchiamo di mettere insieme l’intero processo che unisce innovazione, ricerca e alta tecnologia industriale.Bisogna cavalcare l’onda che, oggi come non mai, ci dà la possibilità per lavorare in questa direzione”. “Dobbiamo accelerare” – ha aggiunto Caprino – “tutto il processo che colloca l’innovazione tecnologica e la trasversalità tra i fattori essenziali di competitività nella Blue Economy. Questo mi sembra decisamente importante. Io ricordo alcuni miracoli che sono successi in Italia: la cantieristica e la metalmeccanica erano considerati una tecnologia povera per i paesi emergenti e oggi siamo leader nel mondo nella costruzione delle navi ad alta tecnologia. Siamo un top player e questo dimostra quanto l’innovazione e la tecnologia siano importanti e quanto sia importante oggi utilizzarle in maniera trasversale, per la pesca, per la salvaguardia, per la sostenibilità ambientale e sociale, per l’integrazione con la riva sud, tutte filiere per cui c’è questa necessità di integrazione”. La parola chiave per il Piano del Mare dunque è trasversalità.

Nuova audizione per il Cluster BIG al tavolo del mare

Nuova audizione per il Cluster Big al tavolo del mare promosso dal Ministro per le Politiche del Mare Nello Musumeci, sul tema “Sicurezza; promozione e proiezione del sistema-mare nazionale a livello internazionale”. La tematica oggetto di discussione afferisce a un processo di internazionalizzazione che il Cluster ha intrapreso da diversi anni in numerosi paesi europei e della riva sud del Mediterraneo, attraverso il supporto della WestMed Clusters Alliance, di cui Cluster BIG è membro fondatore. Attraverso la formazione di partenariati internazionali e attraverso la partecipazione attiva in progetti europei, il Cluster ha l’obiettivo di mettere a disposizione dei Soci del Cluster una vasta rete di enti pubblici e privati europei ed extra-europei, al fine di facilitare la formazione di nuove cooperazioni, scambi di best practice e supporto alla progettualità transnazionale. In tale processo, Il Cluster ha sviluppato numerose partnership con istituzioni diplomatiche all’estero, tra cui l’Ambasciata d’Italia al Cairo, a Tunisi e in Senegal, e con cluster marini e marittimi europei ed extraeuropei. Sono stati siglati, in particolare dei MoU con:✓ Federazione del Mare✓ Cluster Maritime Tunisien✓ Fórum Oceano – Associação da Economia do Mar (FO) ✓ Clúster Marítimo Español (CME)✓ Consorzio del progetto MedBan In ambito europeo, sono state sviluppate numerose cooperazioni in ambito di progettualità europea con numerosi soggetti provenienti da Portogallo, Spagna, Francia, Grecia, Malta, Tunisia, Algeria e Mauritania. Attualmente, il Cluster è partner di tre progetti finanziati dalla Commissione Europea e si è aggiudicato proprio recentemente un quarto progetto in qualità di partner, il quale è attualmente in fase preparazione di Grant Agreement.

L’importanza della Blue Economy nella difesa dell’Oceano insieme a UNESCO

Il Cluster BIG ha partecipato nei giorni scorsi a un importante evento di formazione organizzato dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO intitolato: “L’importanza della Blue Economy nella difesa dell’Oceano e come riconoscere le operazioni di bluewashing”. Sono intervenuti, insieme al Presidente Giovanni Caprino, Francesca Santoro Senior Programme Officer IOC/UNESCO e Giulia Marzagalli, Senior Strategist Onde Alte. Al centro del confronto, rivolto a numerosi giornalisti accreditati, il bluewashing, una strategia di comunicazione e marketing messa in atto da aziende, enti, organizzazioni e singoli individui per raccontare un’immagine di sé attenta all’ambiente e sostenibile, nello specifico riferita alle parti “blu” del pianeta e agli organismi che le abitano. L’evento è stato l’occasione per presentare la visione per una nuova economia blue del Cluster, con particolare riferimento all’azione nel rispetto del criterio di ripristino e mantenimento del Good Environmental Status.

Il Cluster BIG all’Assemblea del Centro europeo per le risorse biologiche marine

Il Cluster Tecnologico Nazionale BIG ha partecipato ieri e oggi ai lavori della 4a Assemblea Generale e del Comitato Esecutivo del Centro europeo per le risorse biologiche marine (EMBRC). EMBRC svolge un ruolo fondamentale nel panorama odierno della ricerca marina, supportando gli utenti a livello internazionale nel perseguire ricerche all’avanguardia e ad alto impatto per affrontare i problemi urgenti di oggi. “I lavori hanno rappresentato una preziosa occasione di confronto tra centri di ricerca e università, al fine di proseguire su un percorso condiviso che sappia rispondere alle sfide che il mondo ci pone davanti, in particolare nella tutela del nostro prezioso oceano” – ha sottolineato il vicepresidente di CTN BIG Roberto Cimino. “Un patrimonio di conoscenze, competenze e progetti che il Cluster mette a disposizione del fitto tessuto di imprese, in particolari di piccole e medie dimensioni che rappresenta”.